lunedì 29 novembre 1999

costellazione familiare.Esperienza pratica:prima parte





Prima di descrivere una seduta sulle costellazioni familiari

realmente vissuta dai partecipanti ai quali sono stati

cambiati i nomi per motivi di privacy, ci tenevo a dire delle

cose proprio in merito alla costruzione del proprio albo

psicogenealogico e di memoria inconscia familiare.

Il sottoscritto per poterlo comporre almeno sino alla

generazione possibile è necessario essere in possesso

anche dei propri dati personali senza orario perchè non

si tratta di eseguire un cielo di nascita astrologico.

Esattamente come tutti quelli che vedete all'interno di

jungometro nei vari siti.

Ultima annotazione personale:" Ci penserei e valuterei

attentamente prima di mettere il nome di un antenato

ai miei figli."




Nelle costellazioni familiari , spesso , gli interpreti si

trovano improvvisamente a scambiarsi di ruolo e

può succedere , come nel caso che vi racconterò ,

che intervenga la madre di lui , la sua " anima " per

aiutare a sciogliere i nodi e far arrivare alla

conclusione Gianna e Roberto.

Essi stanno per separarsi e decidono di fare una

costellazione familiare per vedere di risolvere il

problema .Dentro di loro, " sentono " che potrebbero

risolverlo , perchè c'è ancora tanto amore .

In questo caso chiedo solo i nomi della loro famiglia

d'origine , non mi serve altro. A questo punto traccio

i nomi su quattro fogli colorati , che utilizzerò al posto

delle persone mancanti e procediamo .. dico loro di

posizionarsi nella stanza , nel modo più congeniale ed

in base al loro sentire .. e dalla posizione scelta ,

posso già capire alcune cose.

Per esempio lei si è messa alla destra di lui ,

( la parte maschile , non quella femminile che è la sinistra )

quindi mi fa pensare che si è creato uno scambio

di ruoli, la donna è più forte è decisa e l'uomo più

debole. Provvedo a farli spostare e chiedo come si

sentono in quella nuova posizione, di guardarsi negli

occhi e di dirsi quello che in quel momento percepiscono

specialmente il tipo di emozione. Dopo una serie di

domande e vari spostamenti , decido di inserire i loro

genitori , disponendo i fogli con i loro nomi nella stanza.

Non appena posizionata la suocera vicino a Gianna , lei

comincia a stare male , dice delle frasi rivolta al marito ,

non più come moglie , ma come se fosse la madre di lui ....

intuisco che Gianna ha preso il ruolo della suocera , la sua

" anima ", ed avverte forte, anzi dice di sentire la voglia di

scappare lontana dal marito, iniziando a piangere.

Comincia a sentirsi male e si sdraia per terra.

Il figlio ( Roberto ) si avvicina alla madre per proteggerla ,

e lei si sente meglio vicino a lui , anche se gli dice

" non hai fatto niente , non mi hai aiutata " , lui si sente fragile

dicendo di essere troppo piccolo per poter fare qualcosa.

continua...



RITA



Nessun commento:

Posta un commento